La scelta di proporre anche a Bergamo l’esposizione nel mese di ottobre della mostra "La menzogna della razza"1
ha sollecitato l’avvio di uno studio sistematico sull’antisemitismo, a partire dall’entrata in vigore delle
“leggi in difesa della razza”; infatti, se la bibliografia a livello nazionale appare pressochè sterminata,
scarsi sono invece gli studi a livello locale, soprattutto laddove, come a Bergamo, non si è in presenza
di una vera e propria comunità ebraica strutturata a livello religioso e sociale.
Ovvero, il punto nodale della ricerca che ci sembra interessante proporre non è costituito “solamente”
dalla persecuzione verso gli ebrei residenti a Bergamo stabilmente o qui sfollati da Milano,
ma è l’analisi di come e con quale “tecniche” il fascismo abbia prima imposto a livello istituzionale
e poi abbia tentato di instillare l’antisemitismo nel quotidiano di larghe masse pochissimo politicizzate,
ma fortemente caratterizzate dall’obbedienza alle gerarchie ecclesiastiche.
Bergamo, da questo punto di vista, può addirittura diventare un interessante laboratorio di studio.
È sembrato quindi ovvio partire nella ricerca dalle fonti2
dagli strumenti di propaganda del regime e dall’atteggiamento
assunto dai cattolici sul proprio organo di stampa locale.
Un primo spoglio dei periodici permette alcune valutazioni relative alla stampa locale
anche se è evidente che
queste fonti da sole non possono essere sufficienti ad analizzare il tema in questione,
in quanto, certamente, è necessaria un’accurata ricerca (disposizioni normative sulla tutela
della privacy permettendo) presso il fondo Prefettura dell’Archivio di Stato di Bergamo,
presso l’Archivio della Curia e la raccolta di fonti orali dell’Istituto per la storia
della Resistenza e dell’età contemporanea.
1 La menzogna della razza. Documenti e immagini del razzismo e dell’antisemitismo fascista,
Bologna, Grafis Ed., 1994
2 Colgo l’occasione per ringraziare la direttrice dell’Archivio di Stato di Bergamo, Juanita Schiavini Trezzi, che mi ha segnalato materiale archivistico importantissimo all’interno del fondo Prefettura
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